L’attuale Direttiva Tabacchi (TPD) che comprende i prodotti alternativi come le sigarette elettroniche e relativi liquidi, prevede che i produttori conducano a proprie spese un accertamento della presenza di alcune sostanze tossiche nelle emissioni. I singoli Stati Membri hanno la responsabilità di stabilire quali sono questi parametri e i criteri per stabilire la pericolosità. Attualmente la Francia e il Regno Unito hanno fornito delle linee guida o norme tecniche nazionali, che prevedono di determinare la presenza di x sostanze chimiche potenzialmente tossiche. In particolare la Francia (tramite le norme AFNOR) prevede l’analisi di nicotina, diacetile, aldeidi e metalli pesanti; mentre il Regno Unito (tramite l’ente MHRA) richiede l’analisi di: nicotina, acetaldeide, acroleina, formaldeide e in base alla combinazione liquido/device vengono richiesti anche dietilene glicole, etilene glicole, diacetile, 2,3 pentanedione, e le due nitrosammine (NNN e NNK), per un totale di 10 parametri.
Al fine di tutelare al massimo la salute dei propri consumatori, FlavourArt ha determinato 23 parametri per ogni prodotto messo sul mercato Europeo. Nel programma ClearStream Onward vengono visualizzati 22 dei 23 parametri testati perchè la nicotina non viene mostrata, in quanto essendo presente per definizione, non rappresenta un fattore di rischio aggiunto.